Linux: come fare per
Linux: come fare per
Linux: how to
Proponiamo una breve guida per alcuni frequenti problemi in chi si accosta come neofita a Linux.
Alcune cose da sapere
Tenete presente che
- Linux non è propriamente parlando definibile come sistema operativo; esistono invece delle distribuzioni, fondamentalmente riconducibili alle due grandi famiglie Debian e Mandrake/RedHat.
- le modifice importanti a un sistema Linux le può apportare solo l'amministratore (root), e non il singolo utente, per evitare che si effettuino modifiche rovinose per l'intero sistema. Questo vale ovviamente anche nel caso in cui un PC abbia un solo utente. Da un lato può essere scomodo, ma dall'altro è un argine di sicurezza contro errori gravi.
- rispetto a Windows, Linux richiede, anche nelle sue ultime distribuzioni, graficamente ricche e confortevoli come intuitività di interfaccia, l'uso di codice di testo: sono i cosiddetti terminali, in qualche modo l'equivalente delle linee di comando DOS sui sistemi windows.
programmi Linux
problemi e soluzione
problemi vari
di scrittura
non vengono inserite le parentesi {graffe}
In windows per inserire le parentesi graffe la combinazione è Ctrl + Shift + tasto parentesi quadre, mentre in Linux la combinazione è AltGr + Shift + tasto parentesi quadre
i fonts
Con PcLinuxOs è facile istallare tutti i fonts che si vuole: occorre però usare il PcLinuxOs Control Center, accessibile dal sottomenu configuration.
programmi che non partono più
programmi spostati su nuove partizioni
Se un programma non parte più dopo che lo avete spostato su una nuova partizione accertatevi che in fstab quella partizione sia settata col parametro «exec», diversamente il sistema non vi farà partire da lì dei programmi eseguibili.
screensavers spariti
In alcune distribuzioni capita che dopo qualche tempo gli screen saver non partano più. Il problema in molti casi è risolvibile eliminando la cartella /screensavers
che si trovasse nella cartella /home
(tipicamente in /home/[noneutente]/.kde/share/applnk-mdk/.hidden, per lasciare solo la cartella (di medesimo contenuto) che si trova (/si dovrebbe trovare) in /usr/share/applnk-mdk/.hidden/ScreenSavers
, linkandola nella precedente cartella.
impossibile loggarsi
In un più di un caso questo può capitare perché manca lo spazio. E questo può succedere o perché non avete svuotato i files di log inutili o la varie caches, o perché avete copiato dei files, magari di grosse dimensioni, invece che su una partizione esterna, sulla stessa partizione su cui risiede il SO: quest'ultima cosa può accadere in un sistema UNIX perché le partizioni possono non essere montate ma egualmente apparire come tali, in quanto rappresentate da cartelle in /mnt.
trucchi e consigli
come far partire automaticamente programmi all'avvio
Esistono vari modi, come del resto anche in Windows si può agire o sul Registro o inserendo i link dei programmi nella cartella esecuzione automatica: in Linux, a mio parere, il più comodo è trascinare un link dell'applicazione che si vuole far partire automaticamente nella cartella autostart, che si trova di solito in /home/[vostronome]/.kde/Autostart.
L'altro modo è andare nel «Centro di controllo» della vostra distro, e lì in qualcosa come «Services manager» e settarvi le applicazioni (i “demoni”) che devono partire automaticamente.
come spegnere automaticamente il computer
perché
Spegnere automaticamente il PC può essere utile se state facendo eseguire la Pc un'operazione di routine che richiede tempi lunghi (come la copia di grossi files da un HD all'altro, o una elaborazione video complessa), ma approssimativamente prevedibili, e voi dovete fare altro (come uscire o andare a dormire) e non vi va di lasciare il computer acceso inutilmente.
come
Anche in Linux esistono programmi per spegnere automaticamente il PC con una interfaccia grafica intuitiva, come in Windows esiste Switch-Off, ad esempio KShutDown. Si può comunque non meno agevolmente usare la riga di comando, con un semplicissimo ordine: «shutdown -h [minuti]», dove [minuti] indica dopo quanti minuti il computer deve essere spento. Se ad esempio lo volete spegnere tra 120 minuti dovere scrivere «shutdown -h 120».
Da notare che questo comando, generalmente, deve essere dato con i privilegi di root, per cui dovete anche digitare la password di root.
come sincronizzare due computer
Parliamo di computer non collegati in rete, ovviamente, né locale né remota.
Un modo sarebbe quello di usare una chiavetta USB abbastanza capiente da contenere tutti i files di dati, così da sincronizzare dal disco fisso del primo computer su chiavetta, e poi da chiavetta sul disco fisso del secondo computer. Il programma che si può usare sotto Linux è Krusader, che ha una ottima funzionalità in fatto di sincronizzazione delle directory.
Tuttavia potremmo avere una quantità totale di dati di dimensioni tali da non poter stare su una chiavetta USB. Allora c'è un altro sistema: sincronizzare invece che tutto l'insieme dei dati, solo quei dati che siano stati modificati (o aggiunti o eliminati) dall'ultima sincronizzazione.
Per farlo si può usare sempre Krusader, nel modo seguente:
- apriamo le due finestre con la chiavetta usb da una parte e la cartella radice dei dati su computer dall'altra.
- si lancia il comando search dandogli come criterio di trovare i files modificati da una certa data in poi (con ciò avremo anche i files creati dopo quella data);
- al termine della ricerca raccogliamo i risultati della ricerca in un'unica schermata (feed to listbox); ci viene chesto di dare un nome a tale schermata: potremmo utilmente usare sempre lo stesso nome (new, ad esempio);
- nella schermata (
virt:/new
, nel nostro caso) selezioniamo tutti i files escludendo le directories - diamo infine il comando
pack
scegliendo il nome, il formato e la destinazione (quest'ultima viene di default proposta nell'altra finestra aperta) da dare al fine compresso che contiene tutti i nostri files modificati. - a quel punto possiamo trasportare la chiavetta USB all'altro computer, aprire il file compresso, sempre con Krusader, e lanciare il comando sincronizza directory; dovremo specificare che si tratta di una sincronizzazione asimmetrica, unidirezionale (solo da chiavetta USB verso il disco fisso e non viceversa), e che non comporta l'eliminazione dei files presenti sull'HD e non sulla chiavetta (deselezioniamo l'iconina del bidone della spazzatura, collocata sulla destra, in show options).